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venerdì 25 novembre 2011

Il seguito "migliore"

Dopo qualche giorno di stasi, dovuto (eh, si ogni tanto succede, il classico "blocco dello scrittore") a mancanza di ispirazione, oggi ho ripreso a scrivere il seguito di "Notti senza luna", il secondo volume.
E mi accorgo che davvero, se posso usare questa frase, "l'allievo supera il maestro": infatti, trovo meno difficoltà a scrivere il secondo volume rispetto al primo e riesco a renderlo più profondo di quanto, non ho remore ad ammetterlo, abbia saputo fare con il primo.


Il primo deve pagare lo scotto di essere appunto "il primo" (sia come romanzo da me scritto e pubblicato, sia come l'inizio di una saga) e di avere l'onere di iniziare qualcosa che, per forza di cose, rimane in superficie, a metà fino a quando non viene sviluppato nei volumi che seguono.
E allora, leggendo Notti senza luna volume primo, qualcuno potrebbe rimanere poco soddisfatto perché i personaggi e la situazione rimangono acerbi e in superficie, i personaggi non sviluppano a pieno le loro potenzialità e il loro carattere: ovvio, dico io, questo è soltanto l'inizio, è come aver visto la prima mezz'ora di un film quando tutto ("il bello") deve ancora venire...


Poi che la saga possa prendere o meno, dando la curiosità di leggere anche gli altri due volumi, è un'altra cosa, anche un film alla prima mezz'ora può non interessare più e indurre ad abbandonare la sala e così può succedere per questo primo volume, se non provoca interesse certamente non si ci preoccuperà di leggere i seguiti.


Ma se la storia rimasta, per forza di cose, in superficie nel volume iniziale (anche perché ho voluto dividere i libri in un numero di pagine "ragionevole" per dare l'opportunità a tutti, anche a chi dice "oddio, più di 100 pagine", di potersi accostare a questa trilogia) interessa, allora aspettatevi dal seguito cioè che il primo non ha potuto (o non è riuscito a) dare.


Esempio: nel secondo volume la storia andrà avanti, scopriremo sempre più cose riguardo la nostra protagonista, il suo carattere, chi ci sarà al suo fianco, vedremo in che sentiero proseguiranno le vicende e andremo alla scoperta di un mondo sconosciuto (Secondo Volume) e (lo aggiungo come "chicca" perché è spoiler eheh) ci troveremo dinnanzi all'avvenimento teorizzato da sempre da ogni popolo (Terzo Volume).
Non dico altro.


Insomma, materiale ce n'è, l'inizio è, appunto, soltanto l'inizio.


L'autrice

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